Più che l’Epifania, in Messico il 6 gennaio si festeggia El Día de Reyes Magos, la giornata dedicata ai Re Magi: scopriamo le celebrazioni tradizionali di questa festività messicana molto sentita!
Il 6 dicembre è la giornata più attesa dai bambini messicani: i piccoli infatti sono soliti, più che a Natale, ricevere e scartare i loro doni in questa data. Secondo la tradizione infatti, è in tale momento che i Re Magi, Melchiorre, Baldassarre e Gaspare, arrivano a Betlemme per consegnare i loro doni (oro, incenso e mirra) a Gesù.
Per ricordare questa data, i bambini messicani scrivono la lettera ai tre re piuttosto che a Babbo Natale e, prima di andare a letto, mettono fuori dalla porta le loro scarpe riempiendole con del fieno, così da dare da mangiare ai cammelli. Altri bimbi invece mettono delle scatole piene di fieno sotto i letti. Al mattino, il fieno è sparito e le scarpe e le scatole dei bambini sono piene di giocattoli e regali.
Le città messicane il 6 gennaio si uniscono in un’unica, grande festa: carri allegorici sfilano per le strade assieme ai Magi, ed è poi tradizione mangiare la famosa “Rosca de Reyes”, ossia un pane dolce a forma di anello ricoperto di zucchero e pezzi di frutta. All’interno di tale dolce andrebbe nascosto un un piccolo pupazzo di porcellana raffigurante il bambino Gesù: chi trova questa effige mangiando la torta avrà fortuna per tutto l’anno. Inoltre, se la rosca non viene finita dai commensali, si rischia di accendere la rabbia della Bruja Malèfica, la strega cattiva che lancia maledizioni a chi non ha mangiato il dolce!