Forti, coraggiose, creative, libere, uniche.
In occasione della Festa della Donna, celebriamo insieme alcune delle donne messicane più famose degli ultimi tempi!
PAULINA RUBIO
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Nata a Città del Messico il 17 giugno 1971, Paulina Rubio è una delle cantanti latine più amate di sempre. La sua carriera ha avuto inizio nel 1991 e il suo primo album venne pubblicato nel ’92 con il titolo di “La chica dorada“, soprannome che verrà poi dato alla cantante. Il suo percorso procede tra un buon successo di critica e di pubblico e, nel 2000, con l’album “Paulina”, ottiene la nomination al Grammy Latino e molti altri premi; nel 2002 esce il suo primo disco in inglese “Border Girl”, con il quale guadagna la copertina della rivista Rolling Stone e raggiunge il milione di copie vendute nel mondo. Dopo l’uscita nel 2004 di “Pau-Latina”, nel 2006 lancia ‘album in spagnolo “Ananda”, con il quale torna in vetta alle classifiche spagnole, latino-americane e statunitensi, e che contiene canzoni in collaborazione con Slash, Julieta Venegas e Shakira. Il suo nono album in studio, “Gran City Pop”, viene pubblicato il 23 giugno 2009: appena una settimana dopo la pubblicazione, l’album ottiene il disco di platino negli Stati Uniti e Porto Rico, e quello d’oro in Messico. In totale, ha pubblicato 11 album, ha recitato in numerose serie tv, ha fatto da modella per brand come Cavalli e Louis Vuitton ed è molto attiva anche in campo umanitario. Insomma, un’artista a tutto tondo!
SALMA HAYEK
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Salma Valgarma Hayek Jiménez nasce a Coatzacoalcos, Veracruz, il 2 settembre 1966. Dopo le prime esperienze in campo televisivo che la rendono famosa in Messico, a ventuno anni si trasferisce a Los Angeles per perfezionare il suo inglese e per studiare recitazione. Nel 1993 ottiene un ruolo nel film di Allison Anders, “Mi vida loca”, ma è solo nel 1995 che Salma si fa notare dal grande pubblico, grazie alla partecipazione a “Desperado” di Robert Rodriguez, accanto ad Antonio Banderas. Sempre diretta da Rodriguez, partecipa a “Four Rooms” (1995) e in “Dal tramonto all’alba” (1996). Nel 1997 ottiene il suo primo ruolo da protagonista nella commedia “Mela e tequila – Una pazza storia d’amore con sorpresa”, mentre nel 1999 compare in “Studio 54”, “Wild Wild West”, “The Faculty” e in “Nessuno scrive al colonnello”. Dopo aver interpretato Lola nel film di Antonio Cuadri “La grande vita”, Salma veste i panni di Frida Kahlo nell’ultimo lavoro di Julie Taymor “Frida“: il film le regala un’enorme successo e le permette di conquistare la nomination all’Oscar come migliore attrice protagonista. La vedremo al cinema prossimamente in “The Eternals” del Marvel Cinematic Universe. L’attrice è impegnata da anni insieme a UNICEF nella lotta contro la violenza di genere.
FRIDA KAHLO
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Frida Kahlo, il cui vero nome è Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderón, è stata una pittrice messicana, nata a Coyoacán il 6 luglio del 1907 e morta il 13 luglio del 1954. Fin da piccola, mostra il suo carattere forte e passionale e il suo talento eccezionale, ma ha un fisico molto debole, essendo affetta da spina bifida. Nel 1925, quando ha solo 18 anni, viene coinvolta in un incidente stradale che le causa la frattura multipla della spina dorsale, di parecchie vertebre e del bacino. Riesce a salvarsi grazie a 32 interventi che la costringono a stare a letto per mesi, ma che compromettono la sua mobilità per sempre. Nel 1928 Frida conosce Diego Rivera, il pittore più famoso del Messico rivoluzionario. L’anno successivo i due si sposano, nonostante lui sia più grande di lei di 21 anni e abbia già due matrimoni alle spalle, avendo la fama di donnaiolo e marito infedele. Il suo amore per la pittura nasce durante i mesi in cui è immobilizzata a letto a causa dell’incidente, quando i genitori le regalano colori e pennelli. Tra le sue opere più famose troviamo The Frame, Le due Frida, Il Sogno (Il Letto), La colonna rotta, Mosè (o Nucleo solare), Cervo ferito, e L’amoroso abbraccio dell’universo.
DANIELA SOTO INNES
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Daniela Soto-Innes, chef e socia del ristorante Cosme a Manhattan, è stata nominata miglior donna chef al mondo per il 2019; a soli 28 anni è la più giovane vincitrice di tale riconoscimento (insignito da World’s 50 Best Restaurants) e vanta un curriculum eccezionale che l’ha portata a lavorare tra Stati Uniti e Messico. Alla guida di una cucina che per due terzi è condotta da donne e dà lavoro a numerosi immigrati, la chef ha ricevuto il premio per il suo approccio “dinamico e creativo” nel servire una cucina messicana contemporanea a New York.
YALIZA APARICIO
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Yalitza Aparicio Martinez è nata a Heroica Ciudad de Tiaxiaxo, nell’Oaxaca, l l’11 dicembre 1993. Entrambi i suoi genitori sono indigeni: il padre è mixteco, la mamma è trichi. La sua è sempre stata una famiglia molto povera: quando i suoi genitori si sono separati, lei e sua sorella hanno iniziato ad occuparsi dei fratelli più piccoli per permettere alla mamma di lavorare a tempo pieno. Dopo il liceo, decide di intraprendere la carriera di insegnante di scuola materna. Si diploma dunque in educazione della prima infanzia ed è in attesa della sua prima classe quando arriva l’occasione della vita: nel 2016, sua sorella Edith viene a conoscenza dei casting per il nuovo film di Alfonso Cuarón e decide di spingere Yalitza a fare un tentativo. La ragazza non ne vuole sapere, ma alla fine si lascia convincere. Il team di Cuarón nota subito l’enorme talento della Aparicio, nonostante la giovane non abbia mai intrapreso degli studi di recitazione, e la seleziona come protagonista del film “Roma“, un debutto che le è valso la nomination al premio Oscar come miglior attrice nel 2019! Non vediamo l’ora di scoprire dove la porteranno i suoi prossimi progetti.