Messico, nuvole e… Cerveza! Ecco tutto quello che dovete sapere sulla famosa birra messicana prima del prossimo brindisi. Salud!
La storia della birra messicana risale a prima dell’arrivo dei conquistadores: in epoca precolombiana infatti, esisteva una varietà di birra di mais chiamata Tesgüino, usata durante i rituali per entrare in contatto con gli dei. 20 anni dopo la caduta di Tenochtitlan venne fondato il Vicereame della Nuova Spagna, nel quale si produssero le prime birre del continente americano.
Queste si contraddistinguono per il loro sapore e sono essenzialmente prodotti da due giganti del settore: Cuauhtemoc Moctezuma e Cerveceria Modelo, appartenenti rispettivamente al gruppo olandese Heineken e a quello belga InBev. Il Messico è uno dei più grandi paesi esportatori di birra al mondo, il più grande in America, e si posiziona sesto fra i paesi consumatori.
La birra messicana può essere suddivisa in 6 diversi tipi, in base alla varietà, alla miscela dei malti e al metodo di fabbricazione:
Birra chiara: birra prodotta con malto non tostato.
Birra scura: elaborata ad una temperatura superiore a quella della birra chiara e con malto e orzo tostati.
Birra Campechana: è la birra risultante da una miscela di orzi dalla diversa tostatura, con un colore intermedio tra quello della birra chiara e quello della birra scura.
Birra lager: invecchiata con luppolo e prodotta a freddo.
Cuvée: elaborata esclusivamente in determinati periodi dell’anno, come il Natale.
Birra analcolica.
Secondo i costumi messicani una buona birra deve essere sempre accompagnata con sale e limone oppure deve essere bevuta alla “Michelada” (letteralmente, “miscelata”): una miscela di birra, succo di limone, sale e altre salse varie, considerata una bevanda ideale per le giornate calde ed un ottimo rimedio per i postumi di una sbornia. Altre varianti famose sono:
Cubana: con l’aggiunta di salsa Worcestershire e tabasco; mentre il bicchiere viene ricoperto con sale e peperoncino in polvere.
Chelada: è una miscela di birra (chiara o lager), succo di lime e sale.
Russa: preparata con aranciata, limone e sale.
La birra messicana più conosciuta in assoluto è la Corona, ma i nomi da provare sono tantissimi: la Victoria, la Modelo, Modelo Especial, la Indio, la Montejo, la Pacifico, la Tecate, la XX, la Sol, la Bohemia, la Barrilito, oltre ad alcune birre “stagionali”, come la Nochebuena, la birra di Natale.
Oltre alle versioni in lattina e bottiglia di vetro, esiste anche una versione “esagerata” che si chiama caguama, un un bottiglione enorme, di 1,2 litri, che si può ricaricare in quasi tutti gli abarrotes (i negozi di alimentari).