Come si celebra la settimana santa e la Pasqua in Messico? Scopriamo le tradizioni di questa terra!

DOMENICA DELLE PALME

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Semana Santa in America Latina: dal Messico al Perù | Vagabondo

La celebrazione comincia con la domenica delle Palme. Prima della Messa, c’è una breve processione: la gente si raccoglie davanti alla chiesa e il celebrante, dopo la lettura del vangelo, benedice le palme. Canti e preghiere accompagniamo poi la processione di Gesù, rappresentato da un giovane vestito di bianco, montato su un asinello o su un mulo.

 

SETTIMANA SANTA

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Per il giovedì santo, durante la Messa della “Cena del Signore”, si fa la lavanda dei piedi di dodici uomini, vestiti come gli apostoli. È pratica comune inoltre dedicare alcune ore di adorazione a Gesù nell’Eucaristia, incrementando la diffusa adorazione perpetua del Santissimo.

Il venerdì santo si comincia con la via crucis, con rappresentazioni a ogni stazione. La comunità decide in precedenza chi rappresenterà Gesù: deve essere un papà o un giovane onesto, devoto, rispettato da tutti. Si usa lo stesso criterio per scegliere Maria. Gli altri personaggi sono indifferentemente adulti o bambini e ragazzi. Vi partecipa tanta gente che prega, canta, si commuove, sopportando il caldo quando il rito avviene verso mezzogiorno. Più tardi si vive il rito liturgico della lettura della Passione, dell’adorazione della croce e della Comunione.

Il sabato, la gente si raduna per ascoltare e partecipare a un discorso di condoglianze a Maria per il dolore della morte di Gesù. Alla sera, gli uomini vestiti a festa portano l’acqua da benedire e le candele da accendere al fuoco: è il segno di Cristo Risorto, Luce del mondo, che sistemeranno nelle proprie case.

 

PASQUA

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Una delle tradizioni pasquali più diffuse e divertenti in Messico vede l’uovo come protagonista: los cascarones, ovvero i gusci delle uova, vengono, in occasione della Pasqua, riempiti di coriandoli o di confetti e poi chiusi con un pezzetto di carta velina. Le uova effettive invece, si colorano e si rompono poi sulla testa degli amici, in segno di buon augurio. E a Pasquetta? Beh, tutti in spiaggia ovviamente!