Street Food Messico: I Piatti Meno Conosciuti

Se pensiamo allo street food messicano, pensiamo a tacos, churros, quesadillas… Ma, come ben sappiamo ormai, la cucina messicana offre numerosi piatti saporiti, tutti da gustare, anche quando si parla di street food! Ecco quelli meno conosciuti che dovete assaggiare assolutamente.

Tlayudas: se vi trovata nei pressi di Oaxaca, non potete perdervi i migliori tlayudas del Paese. Si tratta di una tortilla di grandi dimensioni cotta sulla brace ardente, cosparsa con grasso o cotenne fritte di maiale, farcita poi con il formaggio tipico della zona, carne, cavolo, fagioli, avocado e pomodori.

Chalupas: piccole tortillas di masa a cui spesso è data la forma di un cestino; una volta fritte, sono condite con maiale o pollo sfilacciato, cipolla tritata, peperoncino fresco e salsa.

Cemita: panini leggermente dolci (preparati con zucchero di canna grezzo) con semi di sesamo, farciti con avocado, carne, formaggio e salse.

Tortas: no, non è una torta! Si tratta di un panino salato, farcito con avocado, carne, pomodoro, cipolle, formaggio, fagioli e salsa piccante.

Pambazos: panini caldi intinti nel sugo piccante e fritti in padella, tradizionalmente arricchiti da una farcitura a base di pasta di salsiccia, patate, salsa di pomodoro e peperoncini piccanti.

Licuados: frappè o frullato di frutta fresca, famosissimo quello di zapote mamey, un frutto molto dolce, apparentemente simile a una zucca, e aromatizzato alla cannella.

Birria: uno stufato cotto sul fuoco e preparato con carne arrostita, spezie e peperoncino. Spesso è servito con la salsa che si ottiene dalla cottura e ricoperto da cipolla cruda tritata, salsa rossa e limone.

Camotes: simile a una patata americana caramellata cotta con la panela, un particolare derivato della canna da zucchero.


Cucina Messicana nel Mondo

La cucina messicana si è sviluppata in oltre 5 secoli, dalla cultura Maya fino ai giorni nostri, ottenendo nel 2010 l’importante riconoscimento come patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’Unesco. Non le manca nulla: colori, spezie e sapori che derivano da terra, mare e, soprattutto, dalla tradizione, che la rende una delle cucine più ricche di proteine, vitamine e minerali, i cui piatti si preparano prevalentemente a fuoco lento e alla brace.

 

Tra gli ingredienti principali, troviamo il mais, coltivazione principale del Paese, che nella cultura messicana è sorgente di vita, in quanto i Maya credevano che gli dei avessero usato il mais per forgiare l’uomo. In cucina si usa maturo e secco, maturo e fresco oppure macinato in forma di farina. Altro elemento importante sono i fagioli, in virtù del loro elevato potere nutrizionale, e le numerose verdure, oltre alle piante di condimento come coriandolo, prezzemolo, epazote e timo.

Bisogna tenere a mente poi che non si può parlare di cucina messicana come un insieme unico, in quanto tale paese è fortemente legato alle tradizioni delle piccole regioni che sono caratterizzate non solo piatti storici e unici, ma anche differenti versioni dei piatti comuni e più conosciuti.

 

In generale, le pietanze che si mangiano oggi in Messico conservano le tracce del passato: i cibi infatti, sono gli stessi che mangiavano i Maya, quelli che i coloni stessi hanno assaggiato e portato in Europa e che hanno creato un ponte tra culture che perdura tutt’oggi. Quella messicana è una cucina che comunica al mondo intero il senso della terra, della tradizione, dell’incontro. È un punto d’incontro tra passato e presente, arricchita da un forte messaggio di convivialità e di condivisione.

Quella che in Europa siamo soliti conoscere invece, seppur impropriamente, come cucina messicana è spesso cucina Tex-Mex, ossia la cucina messicana contaminata dall’influenza di quella texana. È nata perchè i migranti messicani, una volta giunti negli Stati Uniti, fecero fatica a reperire alcuni degli ingredienti principali per preparare i piatti tipici, sopperendo a tali mancanze con la creazione di una versione più “americana” della tradizione. La cucina Tex Mex indubbiamente mantiene le caratteristiche principali dei piatti messicani, prima fra tutte la connotazione piccante, ma presenta delle notevoli differenze, a cominciare dalla scelta degli ingredienti.


Vino e Cucina Messicana: i Migliori Abbonamenti

Quando si parla di bevande da abbinare alla cucina messicana, si pensa immediatamente alla birra (non a caso, la bevanda più bevuta in Messico), o ad alcuni drink più elaborato come la tequila. Ma se si volesse abbinare del vino invece, quali sarebbero le soluzioni più consigliate? Ecco cosa sapere a riguardo!

PIATTI DI PESCE

Uno dei piatti di pesce più famosi del Messico è indubbiamente il ceviche, un’insalata di pesce fresca e leggera molto popolare soprattutto d’estate. Questo piatto viene preparato facendo marinare nel lime il pesce crudo come gamberi, polipo, spigole, trote, capesante, orate o branzini, al quale poi viene aggiunto jalapeño, pomodoro, cipolla, avocado e coriandolo. Quale vino vi si accompagna perfettamente? Non si può che optare per un bianco rinfrescante, come ad esempio un Sauvignon Blanc, ideale sia per crudi di pesce che per portate piccanti.

STREET FOOD

Uno degli alimenti simbolo della cucina messicana è la tortilla che, insieme a enchilada, quesadilla e burrito, viene identificata come piatto tipico dello street food locale. Per tale tipologia di pietanze, sono consigliabili vini dall’aroma fruttato, morbido e robusto, in grado di reggere la complessità di questi piatti saporiti e costruiti, come un Syrah o un Merlot.

PIATTI SAPORITI E CONDIMENTI

I piatti di carne insaporiti con spezie e peperoncino si sposano perfettamente, e per contrasto, con vini dolci e aromatici, come il Gewürztraminer e il Moscato. Alle salse invece, soprattutto le più famose guacamole e panna acida, si accompagna bene dei vini che donano un tocco di contrasto come spumanti, Cabernet Sauvignon e vini rossi fruttati, perfetti inoltre anche con tortilla e nachos.