La Siesta: Storia, Efficacia e Tradizione
Ammettiamolo, chi non vorrebbe fare un sonnellino tutti i giorni post pranzo e prima di rimettersi al lavoro, soprattutto se abbiamo mangiato in abbondanza? Per molti si tratta di un sogno ad occhi aperti, ma in molte parti del mondo invece, specie dove il caldo d’estate si fa insopportabile, il riposino pomeridiano è diventata una vera e propria istituzione che prende il nome di siesta!
ORIGINE E SIGNIFICATO
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La parola siesta proviene dal latino (hora) sexta che significa "la sesta ora del giorno”, cioè l’ora tra le 12 e le 15 in cui si faceva una pausa dal lavoro. Oggigiorno invece, la siesta consiste in un riposo di venti/trenta minuti dopo pranzo, ed è un’abitudine prevalentemente spagnola e delle regioni latinoamericane che vennero conquistate dalla Spagna (in Brasile ad esempio, che fu colonizzato dal Portogallo, non si fa). Altri fattori che spiegano la distribuzione geografica sono poi le alte temperature e le abitudini alimentari. Il sonnellino del pomeriggio è diffuso anche in Cina, Vietnam, Bangladesh, India, alcune aree del Mediterraneo, Medio Oriente e Nord Africa, paesi dove la calura estiva può essere insopportabile nel primo pomeriggio.
I TIPI DI SIESTA
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Ci sono più tipologie di siesta che variano in base alla durata del riposo:
Siesta Relámpago: meno di cinque minuti.
Siesta Relax: tra i cinque e i trenta minuti, la più praticata e appoggiata anche da alcuni studi autorevoli, che hanno dimostrato che una pausa di 15 minuti dopo pranzo giova alla salute, garantendo una prosecuzione migliore del lavoro.
Siesta Regia: di trenta minuti o più.
LA SIESTA IN MESSICO
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In Messico la siesta è contemplata nella pausa pranzo stessa, come momento di assoluto riposo in cui si consiglia di sospendere tutte le attività: Durante la stagione estiva infatti, le temperature messicane superano i 40 gradi durante le ore di punta. Considerando che la cucina messicana è nota per la sua piccantezza, appare evidente che quando gli spagnoli arrivarono in questo Paese, sentirono necessaria l’istituzione della siesta, che da allora è entrata a far parte della tradizione messicana. Durante i mesi estivi messicani infatti, è molto raro trovare qualcuno per strada nel primo pomeriggio: i negozi e le attività sono chiuse per il caldo, che rende difficile lavorare o semplicemente passeggiare. Tuttavia, i negozi restano poi aperti fino a tarda sera, fino alle 22/23 circa.
Una struttura sociale basata sulla siesta dunque, che è diventata una vera e propria necessità!