Spezie Messicane: Quali Conoscere per Insaporire i Vostri Piatti
Ci sono le erbe mediterranee e ci sono le spezie messicane: entrambe, a modo loro, donano un sapore riconoscibile ai piatti delle rispettive tradizioni, ma nulla vieta di sperimentare e di abbinarle a qualsiasi ricetta! Se pensiamo alle spezie messicane ci viene subito in mente il chili ed il peperoncino, ma non sono le uniche degne di nota, anzi: ecco una lista di piante e spezie originarie del Messico perfette per essere integrate nelle vostre preparazioni.
Il chili
Plot twist: il chili in realtà non è una spezia, ma un mix di spezie. È composto infatti da quattro ingredienti: peperoncino, paprika, cumino e origano messicano. Nella cucina messicana, lo si ritrova nella maggior parte dei piatti tipici, come burritos, tortillas e fajitas.
L’origano
L’origano messicano è una pianta perenne simile all’origano mediterraneo, che cresce in America Centrale e Sud America, e si caratterizza per le sue note di agrumi e liquirizia.
La vaniglia
Lo sapevate che la vaniglia è in realtà originaria del Messico, e non del Madagascar come si penserebbe? La leggenda vuole che il sovrano azteco Montezuma abbia offerto all’esploratore Hernán Cortéz una cioccolata aromatizzata alla vaniglia. Cortéz l’ha poi esportata in Europa, dove ha ricevuto nel corso dei secoli un’ampio consenso. La vaniglia ha molteplici funzioni, ma si utilizza principalmente per la preparazione di dolci.
Il peperoncino
Le tre varietà di peperoncino più conosciute (ossia jalapeño, poblano e habanero) sono tutte originarie del Messico. Il poblano, così chiamato dalla città di Pueblo, è il meno piccante dei tre. Il jalapeño ha una taglia medio-piccola, ed è mediamente piccante. L’habanero è infine il più piccante e più famoso. Il peperoncino messicano è ricco di antiossidanti e antibatterici, che migliorano la circolazione e aiutano a contrastare il colesterolo.
L’epazote
Conosciuto anche come ‘Tè messicano‘, aiuta a ridurre i gonfiori ed i dolori di stomaco, e per tale motivo viene spesso abbinato ai legumi.
La cannella
Dal noto sapore dolciastro, aromatico e ricca di proprietà benefiche. Viene usata regolarmente per la preparazione di dolci, ma anche per speziare il caffè.
I Metodi di Cottura Messicani Più Diffusi
Si parla sempre di ingredienti della tradizione messicana e delle relative ricette… Ma quali sono invece i metodi di cottura più famosi in questo paese? Ecco cosa sapere a riguardo.
PASSATO
I nativi messicani non possedevano dei forni: di conseguenza, si usava scaldare le pietanze sopra un fuoco aperto, usando pentole e padelle in ghisa o ceramica. Molto diffusa era anche la cottura a vapore, creando delle fosse profonde dove le pentole venivano tenute in sospensione sopra l’acqua bollente. Anche la frittura era ben nota per la preparazione, ad esempio, di taquitos, flautas e chimichangas. Erano soliti utilizzare poi un “metate y mano“, un grosso strumento in pietra o pietra lavica dalla superficie leggermente concava per macinare o schiacciare gli ingredienti, proprio come un molcajete.
PRESENTE
Molcajete e pentole in ghisa sono degli strumenti essenziali per la cucina messicana, tanto da esistere addirittura certi modelli rotondi creati appositamente per la cottura delle tortillas. Un metodo di cottura oggi molto diffuso è la grigliatura, che esalta i sapori autentici dei piatti messicani, ideale sia per la carne (soprattutto quella asada) che per le fajitas. La bollitura è invece un ottimo modo per cucinare verdure, oltre che ovviamente la carne (ottenendo, ad esempio, la carnitas), e senza dimenticare le spezie poi! E per mescolare il tutto? I cucchiai di legno sono il metodo tradizionale per mescolare il contenuto di una pentola.