(Alcuni) Piatti da Provare a Il Covo del Ribelle
Conosciamo bene la sensazione: quando si arriva a Il Covo del Ribelle, e si apre il menù, si vorrebbe provare tutto.Nulla vi toglie di farlo (anzi), ma vi consigliamo di "diluire" gli assaggi dei vari piatti in più occasioni per lo meno ????E se non sapete proprio da che parte iniziare, o vorreste al contrario sperimentare qualcosa di nuovo, ecco i nostri suggerimenti per la vostra prossima cena nei nostri locali!
ANTOJITOS (ANTIPASTI) - TAMALES DE RÉS
Piatto tipico di tutto il Sud America, la parola “tamal” significa involtino, di fatto sono degli involtini preparati con un impasto a base di mais, ripieni di manzo stufato con chiles mexicanos, pomodoro e spezie, avvolti da una foglia di pannocchia.
TACOS - DE PESCADO
Tortillas grigliate servite con salsa taquera piccante, filetto di merluzzo spadellato e condite con un’insalata di mango, lime, coriandolo, zenzero e peperoncino. Accompagnati da salsa guacamole e lime.
FAJITAS DE RÉS
Filetto d’Angus scottato alla piastra, poi spadellato con zucchine, carote, peperoni e spezie. Il tutto servito in una ghisa bollente e accompagnato da un contorno di insalata, pomodori, riso, formaggio, fagioli neri messicani, tortillas e salse.
QUESADILLAS VEGETARIANA
Tortilla di grano tenero ripiena di formaggio, zucchine, carote, peperoni e cipolla, piegata a metà e grigliata. Accompagnata da riso, insalata, pomodori, sour cream e formaggio.
A LA PARRILLA - MEXICAN BURGER
Pane artigianale aromatizzato al chile chipotle e hamburger leggermente piccante preparato con 100% carne di Sorana, cipolla, coriandolo e chipotle serviti con pomodoro, formaggio, cipolla e guacamole fresca. Accompagnato da papas fritas aromatizzate e salsa BBQ.
PARA LOS NINOS - BIMBO CON BUEY
Patatine fritte e straccetti di manzo saltati in padella con olio e sale, serviti con maionese e ketchup.
Ciak, Si Gira! - Gli 8 Film Ambientati in Messico da Vedere Assolutamente
Il Messico, terra di sapori, tradizioni, cultura e artisti immortali... Ma anche di registi e film che hanno fatto la storia del cinema e della terra messicana! Scopriamo insieme gli 8 migliori film ambientati in Messico da vedere assolutamente ;)
"VIVA ZAPATA!" (1952)
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Un film di Elia Kazan ispirato alla biografia di John Steinbeck sul capo rivoluzionario messicano Emiliano Zapata, interpretato da Marlon Brando, che durante la rivoluzione messicana si batté contro il dittatore Porfirio Díaz per i diritti dei peones oppressi dai grandi proprietari terrieri. Anche se alla fine Zapata stesso viene attirato in un'imboscata e ucciso, il film suggerisce che la resistenza dei "campesinos" non finisca i quali, come diverse scene suggeriscono, nel corso degli anni hanno imparato a guidare se stessi piuttosto che guardare gli altri per guidarli.
"Passione ribelle" (2000)
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ll film, tratto dal romanzo di Cormac McCarthy "Cavalli selvaggi", è ambientato nel 1949: protagonista è il cow boy texano John Grady Cole (Matt Damon) che, vedendo il mondo cambiare troppo in fretta, parte per il Messico col suo amico Lacey, dove spera di trovare una terra selvaggia buona anche per i cavalli. In principio le cose sembrano funzionare, in quanto trova ranch, lavoro presso l'azienda di Don Hector Rocha e anche l'amore con la figlia del padrone Alejandra (Penelope Cruz), ma la situazione ben presto precipita: John viene accusato ingiustamente di omicidio e il padre della ragazza fa di tutto per allontanarlo da lei...Riuscirà a raggiungere la felicità e la tranquillità?
"FRIDA" (2002)
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Salma Hayek ha incantato il mondo con la sua interpretazione della pittrice Frida Kahlo, ripercorrendone la vita da quando era studentessa fino agli ultimi anni: il film indaga il processo creativo dell'artista e il suo rapporto con la fama, i suoi viaggi, i suoi legami d'amicizia con alcune personalità rilevanti del tempo e, soprattutto, il suo amore burrascoso con Diego Rivera che, dopo un inizio idilliaco, si rivela fonte di infelicità per Frida; tuttavia, nonostante tutti i tentativi e tradimenti, Frida non riuscirà mai a lasciare andare completamente Diego, in un rapporto "odi et amo" divenuto immortale, proprio come le sue opere.
"C'ERA UNA VOLTA IN MESSICO" (2003)
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Un cast eccezionale per questo film, ultimo titolo della "Trilogia dei Mariachi", che conta Antonio Banderas, Salma Hayek, Johnny Depp, Willem Dafoe ed Eva Mendes. La storia ruota intorno al narcotrafficante Armando Barillo che progetta un colpo di Stato per togliere di mezzo il presidente, e per questo si rivolge al generale Marquez. Ma l'agente corrotto della CIA Jeffrey Sands vuole mettere le mani col corposo compenso che Barillo ha riservato a Marquez, e si rivolge al Mariachi, un pistolero solitario, chiedendogli di uccidere il militare a colpo di Stato avvenuto. Un film d'avventura che funge anche da omaggio per i western di Sergio Leone.
"SIN NOMBRE" (2009)
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Willy, soprannominato El Casper, è un membro della banda Mara Salvatrucha e vive a Tapachula, una città messicana vicino al confine con il Guatemala: insieme al giovane nuovo adepto della banda, Smiley, rapinano uno stabile lungo i binari del treno, dove alcuni potenziali immigrati clandestini si sono nascosti in attesa di proseguire il viaggio verso gli Stati Uniti. Tra gli immigrati c'è una famiglia dell'Honduras composta dalla giovane Sayra, suo padre e suo zio, che stanno cercando di raggiungere i parenti nel New Jersey. In seguito a una serie di tragici eventi, Casper e Sayra si avvicinano sempre di più, e decidono di fuggire insieme dal loro passato e dai rispettivi problemi, nel disperato tentativo di attraversare il confine per iniziare una nuova vita.
"APOCALYPTO" (2006)
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"Una grande civiltà non viene conquistata fino a quando non si distrugge da sola dal di dentro". L'epico film di Mel Gibson (in lingua maya con sottotitoli) è ambientato in un'epoca precedente all'arrivo dei conquistadores nello Yucatán, e mostra come le civiltà locali fossero già alla deriva, in una foresta che non conosce tregua o pietà. Protagonista è il giovane maya Zampa di Giaguaro che vive in modo primordiale: quando il suo villaggio viene distrutto da una tribù rivale, Zampa di Giaguro viene fatto prigioniero per essere sacrificato al dio del sole. Riuscito a fuggire miracolosamente, viene inseguito dai nemici: dovrà lottare con tutte le sue forze per sopravvivere alla violenza della natura e dell'uomo e per riuscire a tornare dalla sua famiglia.
"UNA NOTTE DA LEONI 3" (2013)
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Il terzo capitolo della famigerata saga di "Una Notte da Leoni" vede ancora una volta Phil, Stu, Doug e Alan alle prese con delle avventure pazze e adrenaliniche. Questa volta, per salvare Doug, i tre dovranno stringere una strana alleanza con Chow per restituire a Marshall (lo spacciatore del primo capitolo) un'ingente somma di denaro. Inutile dire che l'avventura si trasformerà presto in una roccambolesca serie di eventi fuori da ogni controllo. Una parte del film è ambientata a Tijuana, nello specifico nella splendida villa Malibu Rocky Oaks.
"ROMA" (2018)
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Messico, 1970. Roma è un quartiere borghese di Città del Messico che affronta una stagione di grande instabilità economico-politica; in questo clima, Cleo è la domestica india tuttofare di una famiglia benestante che accudisce marito, moglie, nonna, quattro figli e un cane senza tregua. La storia di questa piccola comunità è un pretesto per il regista Alfonso Cuarón di indagare e ritrarre la società del tempo, in un sistema contraddittorio in cui le tensioni sociali non tarderanno a ripercuotersi sul piccolo universo di Cleo e della "sua" famiglia. Girato in bianco e nero, nel film si vede il Messico dell'infanzia del regista e della propria esperienza famigliare, in quanto il personaggio di Cleo è ispirato alla sua tata che lo ha cresciuto con amore e devozione.
Cucina Messicana: Piatti Meno Conosciuti ma da Provare!
Quando si pensa al cibo messicano si pensa immediatamente ai tacos, alla guacamole e alle fajitas, ma la cucina di questo paese offre ben di più, e tutti i piatti meritano di essere assaggiati! Scopriamo dunque qualche pietanza meno conosciuta, ma comunque meritevole, tipica del Messico.
CHILAQUILES
Si tratta di totopos (pezzi di tortilla di mais fritti o tostati) ricoperti di salsa verde piccante o di salsa rossa. Vengono serviti prevalentemente con con cipolle crude, pezzi di pollo, carne macinata, uova, formaggio, panna acida, fagioli e molto altro. I messicani sono soliti mangiarli per colazione, oppure come rimedio per le sbronze.
ESQUITES
Gli Esquites sono chicchi di mais tostati conditi con cipolla, formaggio, peperoncino in polvere e maionese, e vengono venduti principalmente come street food. La parola “esquites” viene dall'antica lingua azteca e significa “mais tostato”.
FRUTAS CON CHILE Y SAL
In Messico è usanza comune consumare la frutta ricoperta da peperoncino e sale. Anche se può sembrare un accostamento insolito, si tratta di uno snack molto diffuso (e disponibile in numerose varianti), perfetto anche per contrastare la calura messicana!
GORDITAS
La parola “gordita” in spagnolo significa “cicciotta”, ed è perfetta per rappresentare questo piatto! Si tratta di pagnotte di farina di mais farcite con carne formaggio e altri ingredienti, cotte poi o alla piastra o fritte. Sono uno street food molto diffuso e, in alcuni paesi del Messico, è possibile assaggiare anche la variante dolce, preparata con zucchero e panna.
MOLE
Il mole è una salsa di spezie e peperoncini usata per condire la carne, e dalla preparazione molto complessa, che esiste in molte varianti: gli ingredienti che la compongono infatti, spesso sono completamente diversi a seconda della zona del Messico di riferimento. Il più famoso è il mole poblano (originario della città di Puebla), che prevede l'uso del cioccolato. Anche se si tratta di un piatto molto particolare e non è detto che piaccia a tutti, vale la pena assaggiarlo.
Birra Messicana: Cosa Sapere e Quale Scegliere
Messico, nuvole e... Cerveza! Ecco tutto quello che dovete sapere sulla famosa birra messicana prima del prossimo brindisi. Salud!
La storia della birra messicana risale a prima dell’arrivo dei conquistadores: in epoca precolombiana infatti, esisteva una varietà di birra di mais chiamata Tesgüino, usata durante i rituali per entrare in contatto con gli dei. 20 anni dopo la caduta di Tenochtitlan venne fondato il Vicereame della Nuova Spagna, nel quale si produssero le prime birre del continente americano.
Queste si contraddistinguono per il loro sapore e sono essenzialmente prodotti da due giganti del settore: Cuauhtemoc Moctezuma e Cerveceria Modelo, appartenenti rispettivamente al gruppo olandese Heineken e a quello belga InBev. Il Messico è uno dei più grandi paesi esportatori di birra al mondo, il più grande in America, e si posiziona sesto fra i paesi consumatori.
La birra messicana può essere suddivisa in 6 diversi tipi, in base alla varietà, alla miscela dei malti e al metodo di fabbricazione:
Birra chiara: birra prodotta con malto non tostato.
Birra scura: elaborata ad una temperatura superiore a quella della birra chiara e con malto e orzo tostati.
Birra Campechana: è la birra risultante da una miscela di orzi dalla diversa tostatura, con un colore intermedio tra quello della birra chiara e quello della birra scura.
Birra lager: invecchiata con luppolo e prodotta a freddo.
Cuvée: elaborata esclusivamente in determinati periodi dell’anno, come il Natale.
Birra analcolica.
Secondo i costumi messicani una buona birra deve essere sempre accompagnata con sale e limone oppure deve essere bevuta alla “Michelada” (letteralmente, “miscelata”): una miscela di birra, succo di limone, sale e altre salse varie, considerata una bevanda ideale per le giornate calde ed un ottimo rimedio per i postumi di una sbornia. Altre varianti famose sono:
Cubana: con l’aggiunta di salsa Worcestershire e tabasco; mentre il bicchiere viene ricoperto con sale e peperoncino in polvere.
Chelada: è una miscela di birra (chiara o lager), succo di lime e sale.
Russa: preparata con aranciata, limone e sale.
La birra messicana più conosciuta in assoluto è la Corona, ma i nomi da provare sono tantissimi: la Victoria, la Modelo, Modelo Especial, la Indio, la Montejo, la Pacifico, la Tecate, la XX, la Sol, la Bohemia, la Barrilito, oltre ad alcune birre “stagionali”, come la Nochebuena, la birra di Natale.
Oltre alle versioni in lattina e bottiglia di vetro, esiste anche una versione “esagerata” che si chiama caguama, un un bottiglione enorme, di 1,2 litri, che si può ricaricare in quasi tutti gli abarrotes (i negozi di alimentari).
Cucina Tex-Mex: Storia e Curiosità
La cucina tex-mex è il prodotto di culture regionali della zona del sud-ovest degli Stati Uniti e del Messico, ed è particolarmente diffusa in Texas, Arizona, Nuovo Messico e in buona parte del Nevada e della California meridionale. Scopriamo insieme la storia e gli ingredienti di questa cucina, frutto della fusione di varie ispirazioni locali!
STORIA
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Texas Mexican Railroad: è dal nome di tale società ferroviera statunitense che nasce per la prima volta il termine Tex-Mex, dapprima abbreviazione dell’azienda e in seguito, negli anni ’20, usato per descrivere gli abitanti del Texas con origini messicane. Ma come nasce la cucina Tex-Mex? Si tratta di una tradizione gastronomica che affonda le sue radici nella cultura spagnola e in quella dei Nativi Americani. Texas e Messico infatti, sono due Paesi da sempre legati: appartenevano entrambi alla colonia chiamata Nuova Spagna, e la loro unione rimase solida anche dopo il 1821, anno in cui il Messico si distanziò dalla colonia spagnola.
L’indipendenza del Texas arrivò una quindicina di anni dopo, nel 1836, ed entrò a far parte degli Stati Uniti d'America nel 1845. Sembra che i primi a sdoganare il termine furono i redattori del Mexico City News, nel 1973, ma già l’anno precedente un’autorità gastronomica, Diana Kennedy, in un libro sulla cucina del Messico, aveva sottolineato la distinzione fra la tradizione messicana e la trasformazione che questa cucina aveva subito negli Usa.
PIATTI TIPICI
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Prima di arrivare nei locali, la cucina Tex-Mex inizia a diffondersi attraverso i chioschi di street food, precisamente a San Antonio, città a Sud del Texas dove attorno negli anni ’80 dell’Ottocento, un gruppo di donne soprannominate le “Chili Queens”iniziarono a vendere le diverse pietanze a buon prezzo nelle piazze della città.
Per quanto riguarda gli alimenti cardine del ricettario tex-mex, molti sono comuni a quello messicano: tortillas, chiles, i fagioli, il mais e i lime e gli immancabili nachos. L’avocado è usato sia come ingrediente di insalate e zuppe, sia per il guaca mole. Il riso è fondamentale come contorno di molti piatti di carne. Le salse infine, sono sostanzialmente simili a quelle messicane.
Per quanto riguarda le bevande, cerveza (birra), mezcal, pulque e tequila restano irrinunciabili per ogni bevitore tex-mex.
Noche Española: 13 Luglio 2020
MEXICO ENCUENTRA ESPAÑA
Ebbene si, sta tornando la Noche Española!
Il 13 Luglio, vi aspettiamo nel nostro locale di Rosà per una serata dal sapore (letteralmente parlando) spagnolo ????
Costo totale della cena: 30,00 euro a partecipante (bibite escluse).
Per info e prenotazioni: 0424580322
Le 5 Spiagge Migliori del Messico
La barriera corallina, le rovine antiche, le spiagge cristalline, il mare meraviglioso...Sono solo alcune delle caratteristiche che rendono le spiagge del Messico invidiate da tutto il mondo! Ecco una lista delle più belle, da scoprire sospirando in attesa di vederle dal vivo.
PLAYA DEL CARMEN
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Ex villaggio di pescatori dello Stato di Quintana Roo, è una delle mete turistiche più apprezzate. Playa del Carmen è dove si concentra la movida del Paese, e dove si trovano anche diversi ristoranti e locali pittoreschi, mentre le spiagge della zona presentano un mare pulito, con un fondale chiaro e basso, ideale anche per i bambini.
ACAPULCO
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Posizionata sulla costa sud occidentale del Paese, in passato è stato il porto più importante del Pacifico. Parte delle Terras Calientes, ad Acapulco fa caldo tutto l'anno. Le spiagge più distanti dalla confusione per godersi il sole sono Celtea, Caletilla e Barra Vieja.
COZUMEL
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L'isola di Cozumel, con le sue acque trasparenti, offre paesaggi perfetti per chi ama lo snorkeling. Terza isola del Messico per grandezza, gode di una vegetazione rigogliosa fatta di foreste e mangrovie. Il centro dell'isola è San Miguel, mentre a pochi passi dalla città è possibile visitare anche il Parco Nazionale di Chankanaab. Colonizzata dal popolo Maya, l'isola conserva molte tracce di questa civiltà.
TULUM
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Quelle di Tulum, nella penisola dello Yucatan, possono essere considerate le spiagge messicane per antonomasia, non solo perché sulla riva si affacciano rovine Maya, ma anche per i colori tipici caraibici. Ciò che più colpisce di Tulum è la barriera corallina, tra le più grandi al mondo.
CANCUN
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Si estendono per più di 20 chilometri le spiagge di Cancun, dando vita a un paesaggio in cui è il colore bianco a dominare. Tra le più famose, troviamo quelle di Las Perlas, Porto Morelos e Delfines; anche qui è presente un'importante barriera corallina, che offre paesaggi sottomarini unici.
La Siesta: Storia, Efficacia e Tradizione
Ammettiamolo, chi non vorrebbe fare un sonnellino tutti i giorni post pranzo e prima di rimettersi al lavoro, soprattutto se abbiamo mangiato in abbondanza? Per molti si tratta di un sogno ad occhi aperti, ma in molte parti del mondo invece, specie dove il caldo d’estate si fa insopportabile, il riposino pomeridiano è diventata una vera e propria istituzione che prende il nome di siesta!
ORIGINE E SIGNIFICATO
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La parola siesta proviene dal latino (hora) sexta che significa "la sesta ora del giorno”, cioè l’ora tra le 12 e le 15 in cui si faceva una pausa dal lavoro. Oggigiorno invece, la siesta consiste in un riposo di venti/trenta minuti dopo pranzo, ed è un’abitudine prevalentemente spagnola e delle regioni latinoamericane che vennero conquistate dalla Spagna (in Brasile ad esempio, che fu colonizzato dal Portogallo, non si fa). Altri fattori che spiegano la distribuzione geografica sono poi le alte temperature e le abitudini alimentari. Il sonnellino del pomeriggio è diffuso anche in Cina, Vietnam, Bangladesh, India, alcune aree del Mediterraneo, Medio Oriente e Nord Africa, paesi dove la calura estiva può essere insopportabile nel primo pomeriggio.
I TIPI DI SIESTA
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Ci sono più tipologie di siesta che variano in base alla durata del riposo:
Siesta Relámpago: meno di cinque minuti.
Siesta Relax: tra i cinque e i trenta minuti, la più praticata e appoggiata anche da alcuni studi autorevoli, che hanno dimostrato che una pausa di 15 minuti dopo pranzo giova alla salute, garantendo una prosecuzione migliore del lavoro.
Siesta Regia: di trenta minuti o più.
LA SIESTA IN MESSICO
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In Messico la siesta è contemplata nella pausa pranzo stessa, come momento di assoluto riposo in cui si consiglia di sospendere tutte le attività: Durante la stagione estiva infatti, le temperature messicane superano i 40 gradi durante le ore di punta. Considerando che la cucina messicana è nota per la sua piccantezza, appare evidente che quando gli spagnoli arrivarono in questo Paese, sentirono necessaria l’istituzione della siesta, che da allora è entrata a far parte della tradizione messicana. Durante i mesi estivi messicani infatti, è molto raro trovare qualcuno per strada nel primo pomeriggio: i negozi e le attività sono chiuse per il caldo, che rende difficile lavorare o semplicemente passeggiare. Tuttavia, i negozi restano poi aperti fino a tarda sera, fino alle 22/23 circa.
Una struttura sociale basata sulla siesta dunque, che è diventata una vera e propria necessità!
International Paloma Day: Storia di un Drink Iconico
È il cocktail più apprezzato in Messico (e non solo): oggi si celebra l'International Paloma Day, quale momento migliore per approfondirne la storia e la composizione?!
STORIA
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Non ci sono notizie certe sulla nascita di questo cokctail, tuttavia è convinzione comune credere che lo abbia inventato Don Javier Delgado Corona, patron e bartender del locale La Capilla a Tequila. Si è certo invece del luogo in cui è nato, ossia lo stato di Jalisco (ovviamente), capoluogo della tequila!
MA COS'È IL PALOMA?
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Il Paloma è un drink fresco e aromatico, composto da ingredienti semplici: tequila, succo di lime e soda al pompelmo. Solitamente si aggiunge anche un pizzico di sale, per renderlo ancora più gustoso.
l Paloma è un cocktail messicano da aperitivo, da gustare ad ogni ora, basta dosare la tequila: potrete ottenere un cocktail leggerissimo come drink dissetante per il pomeriggio, oppure abbondare (con moderazione) con la Tequila per assaporare un aperitivo più intenso.
RICETTA
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Non esiste una ricetta univoca codificata, ma ne riportiamo una tra le più note:
5 cl di tequila
1,5 cl di succo di lime
9 cl di soda al pompelmo
sale, opzionale
Il procedimento è il seguente: spremete il succo di lime e filtrate il succo. Se volete, aggiungete il sale e mescolate ancora. Versate il ghiaccio, la tequila, il lime e finite di riempire con la soda. Mescolate appena e servite un grande cocktail da aperitivo. Una variante famosa è il Paloma con il rosmarino, che dona un tocco aromatico e pungente.
Gli Ingredienti Must della Cucina Messicana
La cucina messicana è ritenuta una delle 5 fra le più creative e interessanti al mondo: scopriamo insieme gli ingredienti must che la rendono irresistibile a tutti i palati!
SPEZIE
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Parlando di spezie, si pensa immediatamente al peperoncino piccante in tutte le sue forme e varianti: eppure, nella dispensa messicana, troviamo una miriade di ingredienti speziati come cannella, vaniglia, pepe, cumino e chiodi di garofano che contribuiscono a rendere estremamente saporiti i piatti della tradizione.
FARINA DI MAIS
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Ma dove vai, se la farina di mais non hai?! Questa è alla base dei piatti messicani più conosciuti e apprezzati al mondo, ossia la tortilla, una sorta di piadina cotta sulla piastra, che si usa anche come piatto per contenere e raccogliere i cibi. A seconda della forma, le tortillas possono diventare tacos, flautes, tostadas, quesadillas ed enchiladas, tutte rigorosamente da farcire con i propri condimenti preferiti!
AVOCADO
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Frutto ricco di proprietà nutritive e povero di grassi saturi, l'avocado ha conquistato il mondo intero, e ancor di più lo ha fatto il guacamole, la salsa messicana preparata con avocado, peperoncino, cipolla, aglio e limone, che accompagna la gran parte dei piatti tradizionali.
LEGUMI
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I messicani adorano molto i legumi, in particolare i fagioli, che sono coltivati in numerose varietà: oltre ai classici messicani neri, in Messico esistono fagioli rossi, viola, bianchi, marroni e gialli. Vengono cucinati in diversi modi e spesso sono accompagnati dal riso.
PEPERONCINO
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L'elemento chiave della cucina messicana, dove se ne coltivano moltissime varietà, ognuna caratterizzata da un sapore unico. Rossi, verdi, arancio, lunghi come fagiolini o piccoli come noci, i peperoncini vengono consumati freschi, farciti, grigliati o saltati in padella. Per i messicani del Sud il più importante tra tutti è l'Habanero, mentre al Nord si predilige lo Jalapeno. Importante è anche il chiles, ottenuto con peperoncini macerati in acqua, sale e aceto così da attenuare il sapore piccante.